Officina Antagonisti
Quando entri in Officina sembra di far visita ad un vecchio amico e ti senti subito a casa.
Ogni oggetto ha una storia da raccontare, dai tavoli alle sedie, tutti diversi, colorati, presi da posti diversi: mercatini, vecchie soffitte, case di amici. Cerchiamo di acquistare il minimo e indispensabile, preferiamo recuperare il vecchio e dargli nuova vita, questa è la nostra idea di economia circolare. Il tutto incorniciato da una struttura importante, muri con pietre a vista, travi in legno per sorreggere il soffitto ed una vetrata grande quando una parete che si apre sulla protagonista del nostro progetto: la montagna.
Ci piace bere tanto e bene. Ad ogni piatto associamo ottime birre, artigianali, pensate da noi. Quando siete incerti sulla scelta seguite la sete.
Altra possibilità, supporto attivo nella scelta da parte della nostra squadra. Loro hanno dovuto bere tante birre e provare tutti i piatti per riuscire ad ottenere le combinazioni migliori, chiedete a loro: sono sinceri.
La cucina
Seguiamo poche regole in cucina, ma necessarie, tutti i nostri piatti devono essere contestualizzati, i prodotti che utilizziamo di stagione e i fornitori con cui collaboriamo della valle.
Non ci sono intermediari fra noi e i produttori, realizziamo tutto in casa. La materia prima arriva nella nostra cucina e trasformata in piatto, 2 passaggi e tanto tempo. Lo facciamo con tutto, il pane per i nostri panini, le Ravioles, la salsa aiolì, le patate fritte.
Il menù ha trovato la sua struttura nel tempo e la sua evoluzione è stata graduale come la nostra crescita. Inizialmente erano solo panini realizzati con prodotti locali, oggi abbiamo aggiunto un menù alla carta completo all’altezza di un pranzo della domenica in famiglia.
Le birre
La Signora di casa è la Bulan, prima nata. Seguono a ruota l’Armaros (ambrata e gustosa), la 21 (beverina, perfetta per chi deve guidare) e la Anastro (dal retrogusto caramellato). È possibile consumare le birre nel locale oppure acquistarle per portarle a casa.